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Democrazia
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Sartori, Giovanni - Urbinati, Nadia

Democrazia

Treccani, 02/06/2023

Abstract: Il termine "democrazia" (dal greco demos, "popolo", e kratos, "potere") fece la sua prima comparsa in Erodoto. Ma dal III secolo a.C. al XIX ha subìto una lunga eclisse acquisendo un'accezione negativa, mentre il regime politico ottimale è stato definito "repubblica" (res publica, cosa di tutti): Aristotele classificò la democrazia tra le cattive forme di governo; Kant ripeteva una comune opinione definendola "necessariamente un dispotismo"; e dello stesso avviso erano i padri costituenti degli Stati Uniti. Anche la Rivoluzione francese si richiamava all'ideale repubblicano, e solo Robespierre usò il termine in senso elogiativo (assicurandogli così la cattiva reputazione per un altro mezzo secolo…). Com'è allora che d'un tratto, dalla metà del XIX secolo, la parola è tornata in auge e ha acquistato un significato apprezzativo? Ce lo spiega colui che è stato il massimo esperto di scienza politica in Italia, preceduto dall'ampia introduzione di Nadia Urbinati.

Comunicazione scientifica
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Panarese, Rossella - Valerio, Chiara

Comunicazione scientifica

Treccani, 20/05/2021

Abstract: Mai come in questi ultimi mesi, da quando è iniziata la pandemia, ci siamo resi conto del bisogno di comunicare la scienza. E di farlo bene ­– perché la scienza, come abbiamo imparato, deve saper parlare con una "voce" sola. Rossella Panarese è stata quella voce: con autorevolezza ed eleganza, dal microfono di Radio 3 Scienza, il programma di Rai Radio 3 che ha ideato, condotto e diretto per molti anni. In queste pagine redatte per l'Enciclopedia Treccani – e apparse pochi mesi prima della prematura scomparsa della sua autrice – ritroviamo le molte questioni di fondo che assillano il nostro tempo.

Diritti dell'uomo
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Henkin, Louis - Amato, Giuliano

Diritti dell'uomo

Treccani, 20/01/2023

Abstract: I "diritti dell'uomo" designano quell'insieme di principi morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società e che vennero generalmente accettati nella seconda metà del xx secolo. Non sono una questione di carità o di amore e non possono dipendere dall'arbitrio di un singolo Stato o di un governo: spettano a ciascun individuo, indipendentemente da qualsiasi altra sua qualità o caratteristica, quali la razza, il colore, il sesso, la lingua, le convinzioni politiche e religiose, la nazionalità o l'estrazione sociale, la ricchezza. La loro natura giuridica impone alla società di approvare leggi e istituzioni affinché gli individui possano effettivamente esercitarli e il loro riconoscimento trova riscontro nelle Costituzioni e nelle leggi di quasi tutte le nazioni del mondo. Il loro mancato rispetto ha costituito una delle principali cause di instabilità politica e di sofferenza umana in molti paesi, mentre la loro garanzia è diventata una preoccupazione costante della politica e materia di diritto internazionale. Tuttavia, nonostante "l'idea" si sia affermata in modo irreversibile, la sua applicazione lascia a desiderare un po' dovunque, in diversi luoghi del mondo è addirittura inesistente, e le violazioni sono sotto gli occhi di tutti.

Il tramonto della ragione. L'uomo e la sfida del clima
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Jamieson, Dale - Blum, Isabella - Pievani, Telmo

Il tramonto della ragione. L'uomo e la sfida del clima

Treccani, 08/04/2021

Abstract: Nonostante l'impegno internazionale per fermare i cambiamenti climatici, le emissioni di gas serra sono aumentate e il riscaldamento globale è diventato realtà incontrovertibile. Perché non siamo riusciti a fermarlo? Questo libro indaga le dimensioni scientifiche, storiche, economiche e politiche del problema, ma soprattutto la nostra incapacità di prevenirlo e affrontarlo in modo significativo. Tale inettitudine riflette, secondo l'autore, l'impoverimento dei nostri sistemi di ragion pratica, la paralisi della nostra politica e i limiti delle nostre capacità cognitive, sminuendo inoltre il senso stesso del nostro essere al mondo e il ruolo della nostra responsabilità individuale. Eppure, ci dice Jamieson, c'è molto che possiamo fare per rallentare il cambiamento climatico, per adattarci a esso e riattribuire insieme un valore al nostro libero arbitrio. La sfida che ci si prospetta va affrontata con coraggio, non evitata, perché rappresenta la battaglia decisiva del nostro secolo.

Terrorismo italiano
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Bianconi, Giovanni - Albinati, Edoardo

Terrorismo italiano

Treccani, 14/04/2022

Abstract: 350 morti e più di 1000 feriti: è il bilancio delle vittime del terrorismo italiano. Le radici di questo capitolo sanguinoso della storia italiana vanno rintracciate oltre cinquant'anni fa, in quel 1968 che, scosso dalla nascita delle rivolte studentesche e operaie e dai violenti scontri di piazza, vide formarsi le prime profonde fratture negli equilibri politici del paese. Da lì fu un crescendo di attentati volti ad alimentare la paura collettiva che culminarono, il 12 dicembre del 1969, nella drammatica strage di piazza Fontana. Ma era solo l'inizio. Giovanni Bianconi ripercorre i momenti salienti di questo tragico fenomeno della nostra storia – le stragi di piazza della Loggia a Brescia, di Peteano, quella alla questura di Milano, l'Italicus, gli intrecci tra eversione nera e apparati istituzionali, la nascita delle Brigate Rosse e i sanguinosi agguati che seguirono, il rapimento e l'omicidio di Aldo Moro, le uccisioni di agenti di polizia e magistrati, fino alla dissoluzione degli ultimi gruppi armati alla fine degli anni Ottanta – caratterizzato da estremismi e contraddizioni con cui si è ritrovato a fare i conti l'ex terrorista Cesare Battisti, rinchiuso dal 2019 nel carcere di Oristano e costretto ad ammettere che quello di cui fece parte fu "un movimento disastroso che ha stroncato una rivoluzione culturale e sociale che aveva preso avvio nel 1968". Lo stesso fenomeno che ha ridato corpo alle "ombre rosse" nella primavera del 2021, quando sono stati arrestati altri dieci ex militanti di organizzazioni rivoluzionarie degli anni Settanta condannati per reati di sangue che avevano trovato rifugio in Francia. A dimostrazione di una storia conclusa ma della quale l'Italia fatica a scrivere la parola "fine".

Testa, mano, cuore. La valorizzazione del lavoro nelle società del XXI secolo
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Goodhart, David - Dalgo, Elisa

Testa, mano, cuore. La valorizzazione del lavoro nelle società del XXI secolo

Treccani, 14/04/2022

Abstract: La pandemia da coronavirus ha rivelato ciò che avremmo dovuto sapere già da tempo: infermieri, operatori sanitari, lavoratori dei supermercati, corrieri, addetti alle pulizie, badanti hanno un ruolo essenziale per la società, che tuttavia non è stato loro fino a oggi riconosciuto, sia in termini di rispetto sia dal punto di vista economico. A questo esito conduce anche l'approfondita indagine che David Goodhart ha svolto in diversi paesi occidentali, particolarmente ricca di dati e numeri. Goodhart divide il mondo del lavoro in tre categorie: alla prima appartengono le persone che lavorano "con la testa" (lavoro cognitivo), alla seconda quelle che svolgono un'occupazione manuale, alla terza coloro che si avvalgono del "cuore" e dunque operano nel settore della cura. Di ciascun gruppo considera lo status e l'influenza. Il risultato? Il lavoro cognitivo è considerato ovunque più "prestigioso", è meglio retribuito ed è l'obiettivo a cui tende la maggior parte delle università nel formare gli studenti. In poche parole, è diventato il "gold standard" della stima umana, e chi lo svolge modella la società prevalentemente nel proprio interesse e detiene il potere. Questo squilibrio ha portato alla disaffezione e all'alienazione di milioni di persone che lavorano negli altri due ambiti. David Goodhart rivela la storia finora "indicibile" di questa disparità e illustra le sfide concrete che dovremo affrontare per superarla e vivere in una società sana e democratica.

Ad alta voce
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AA.VV. - Bolzoni, Lina

Ad alta voce

Treccani, 04/11/2021

Abstract: Leggere a alta voce vuol dire riscoprire un tesoro, rendere di nuovo anche fisicamente presenti quelle voci in mezzo a noi. E leggere a alta voce, in un gruppo, davanti al pubblico, vuol dire anche creare una comunità.Dall'eco di Lina Bolzoni per Ad alta voce.

Gravità quantistica
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Gnecchi, Alessandra - Balbi, Amedeo

Gravità quantistica

Treccani, 07/10/2021

Abstract: Nonostante i fenomeni gravitazionali osservati finora e gli esperimenti di fisica delle alte energie non richiedano di affrontare direttamente la gravità in un contesto quantistico, l'unificazione delle tre forze – elettromagnetica, forza debole e forza forte – nell'unico framework della teoria quantistica dei campi suggerisce che anche le interazioni gravitazionali abbiano una natura intrinsecamente quantistica. La formulazione di una teoria di gravità quantistica si è dimostrata inizialmente disseminata di ostacoli, teorici e sperimentali, che hanno reso l'unificazione della gravità con i principi della fisica quantistica una delle sfide più ardue della fisica moderna.

Logica matematica
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Robinson, Abraham - Lolli, Gabriele

Logica matematica

Treccani, 11/03/2021

Abstract: Se la logica regola le forme e le leggi del pensiero, come può integrarsi con il ragionamento matematico? Tratteggiare i confini di questa congiunzione significa affrontare un viaggio tra le correnti della filosofia e della matematica, giungendo infine a un elemento altro, integrato: la logica matematica. Abraham Robinson ricostruisce il quadro storico di questo complesso percorso, tratteggiandone i rapporti con i diversi àmbiti della filosofia e del linguaggio, in un testo che, malgrado la complessità dell'argomento, riesce a mantenere salda una straordinaria forza divulgativa. Arricchiscono il volume l'illuminante prefazione di Gabriele Lolli e il saggio di Beppo Levi del 1934 sulla logica matematica.

Fare storia della lingua. Scritti per Treccani sull'italiano e la scuola
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Serianni, Luca - Patota, Giuseppe

Fare storia della lingua. Scritti per Treccani sull'italiano e la scuola

Treccani, 29/09/2023

Abstract: Questo volume raccoglie tutti i saggi sulla lingua italiana di Luca Serianni pubblicati dall'Istituto della Enciclopedia Italiana. Ne emergono tutta la ricchezza e la profondità di una riflessione che nell'arco di un cinquantennio ha reso l'autore uno degli studiosi più influenti in questo ambito. Apre il volume l'ampio Fare storia della lingua, che ricostruisce la genesi e ridefinisce lo statuto della disciplina correntemente indicata come Storia della lingua italiana. Seguono Lingua e dialetti italiani, che offre un'istantanea in movimento dell'italiano contemporaneo e delle sue molte varietà regionali, e Lingua scritta, che resta un punto di riferimento imprescindibile non solo per gli studiosi e mostra la straordinaria capacità dell'autore di trarre conclusioni di ordine generale da fatti linguistici particolari. Infine, tre saggi sul tema "Lingua e scuola", al quale l'autore riservò un'appassionata e speciale attenzione: La lingua e la scuola non solo attesta il ruolo che ha avuto la scuola nella diffusione della lingua nazionale a partire dagli anni dell'Unità, ma fornisce una sintesi esemplare di storia linguistica dell'italiano del XIX secolo; mentre Il liceo restituisce lo sguardo partecipe dell'autore nei confronti di insegnanti e studenti e L'eredità di Tullio De Mauro riconosce tutta la vitalità del contributo dell'amico e collega alla didattica della nostra lingua.

Evoluzione culturale
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Cavalli-Sforza, Luigi Luca - Pievani, Telmo

Evoluzione culturale

Treccani, 13/06/2019

Abstract: Uno dei punti di forza del lavoro di Luigi Luca Cavalli-Sforza, annoverato tra i più importanti genetisti a livello mondiale, è l'abbraccio multidisciplinare che ha innervato il suo approccio alla ricerca scientifica. Gli studi sull'evoluzione biologica di Homo sapiens e sulla genetica delle popolazioni, di cui è stato un pioniere, non avrebbero avuto la stessa dirompente carica innovativa se non fossero stati letteralmente nutriti dai fondamentali apporti dell'antropologia, della linguistica, dell'archeologia, della storia demografica.Questo sguardo trasversale trova compimento in una delle intuizioni più felici e raffinate di Cavalli-Sforza: il concetto di evoluzione culturale, una lettura dello sviluppo culturale degli ultimi 60.000 anni dell'uomo fatta con la lente della teoria dell'evoluzione darwiniana. Le pagine di Cavalli-Sforza, introdotte da Telmo Pievani, brillano per chiarezza espositiva, profondità del pensiero e curiosità intellettuale. Sono un inno all'uomo e alla sua storia.

Europeismo. Per un'Europa libera e unita
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Spinelli, Altiero - Amato, Giuliano

Europeismo. Per un'Europa libera e unita

Treccani, 13/06/2019

Abstract: L'Europa è sempre più al centro del dibattito politico e culturale globale, ma al tempo stesso è l'elemento cardine di una crisi economica e democratica. Ma come nasce l'idea di Europa? Treccani propone una voce fondamentale che definisce i contorni originari della genesi di un luogo tanto geografico quanto culturale, ma che prima ancora fu soprattutto un sentimento e un modo di interpretare l'esistenza: l'Europa è infatti il continente con la maggiore ricchezza unita alla miglior qualità di welfare. Il testo di Altiero Spinelli racconta così la nascita e la diffusione di un'idea di condivisione politica che ha visto nel cittadino europeo il centro di un discorso capace di lasciarsi alle spalle la tragedia di due guerre figlie della violenza cieca degli Stati nazionali.La voce Europeismo, rivista alla luce della contemporaneità da Giuliano Amato, è una guida utile a individuare, in un contrappunto critico, le risorse inesplorate così come le criticità di un'idea che deve farsi comunità.

Il fantasma della memoria. Conversazioni con W. G. Sebald
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Schwartz, Lynne Sharon - Tuena, Filippo

Il fantasma della memoria. Conversazioni con W. G. Sebald

Treccani, 24/06/2019

Abstract: Autore di capolavori come Austerlitz, Gli anelli di Saturno e Vertigini, W.G. Sebald non ha mai indietreggiato dalla responsabilità di sentirsi parte di un popolo – quello tedesco – che egli riteneva avesse l'obbligo di farsi carico della memoria delle atrocità compiute. In questo testo Sebald racconta a chi sono ispirati i personaggi dei suoi libri, e ricorda l'infanzia trascorsa in Germania e la scelta di emigrare in Inghilterra. Attraverso una delicata raccolta di interviste e saggi, Lynne Sharon Schwartz ci propone uno sguardo attento e insieme affettuoso sulla profondità di uno dei maggiori scrittori della seconda metà del Novecento.

Libertà
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Veca, Salvatore

Libertà

Treccani, 13/06/2019

Abstract: Cosa significa la parola "libertà"? Cosa chiediamo davvero quando pretendiamo più libertà? Salvatore Veca definisce i contorni di un termine così quotidiano da apparire oggi quasi svuotato di senso, e restituisce al lettore una preziosa mappa di viaggio tra le teorie che attorno a questo concetto hanno dato forma a politiche e visioni sociali. John Stuart Mill, Isaiah Berlin, Norberto Bobbio, John Rawls; e ancora la differenza tra libertà negativa e libertà positiva, e il rapporto di priorità tra uguaglianza e libertà. Salvatore Veca firma un saggio filosofico rapido e chiaro, che offre gli strumenti e le coordinate necessarie per una comprensione piena del significato di uno dei temi più urgenti del dibattito politico e sociale contemporaneo.

Riservatezza
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Rodotà, Stefano - Soro, Antonello - Gallo, Franco

Riservatezza

Treccani, 18/02/2021

Abstract: Google decide come dobbiamo avere  accesso alle notizie, scegliendo per  noi quelle più adatte. Facebook ci  consiglia gli amici, le foto e le cose  che ci piacciono. Amazon intuisce  quale sarà il prossimo libro che  leggeremo – e nel frattempo coglie  l'occasione per vendercelo.Benvenuti nell'era dell'algoritmo,  della condivisione dei dati, dell'uso  dei big data. Benissimo, ma che fine  ha fatto la nostra privacy? Affrontare  un ragionamento sulla riservatezza  significa costruire una struttura a  protezione della libertà dell'individuo e della società. Stefano Rodotà,  uno dei più importanti giuristi  del Novecento, ha delineato   l'orientamento teorico alla base dei  protocolli di protezione dei dati dei  cittadini, in pagine tanto utili per il  singolo individuo quanto significative  per lo sviluppo culturale dell'intera  società. Il saggio di Antonello Soro  illustra il percorso di ricerca e la riflessione intellettuale di Stefano  Rodotà, mentre Franco Gallo,  presidente di Treccani, ci offre  un affettuoso e sentito ricordo  dell'autore.

Intellettuale
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Canfora, Luciano - Cuter, Elisa

Intellettuale

Treccani, 22/12/2021

Abstract: "All'inizio del 20° sec. una lungimirante minoranza di appartenenti al ceto intellettuale aveva lanciato allarmi sulla imminente guerra (da Jean Jaurès a Romain Rolland ad Albert Einstein) e azzardato, di lì a poco, previsioni sul possibile affermarsi del socialismo (da Bertrand Russell ad Anatole France). Per vari decenni le loro parole trovarono rispondenza nella realtà, alla fine del secolo, però, sono andate incontro a radicali smentite. Le guerre si sono moltiplicate persino in forme inedite, il socialismo è crollato dove più sembrava essersi radicato. Un'intera tradizione intellettuale ha, così, perso la forza di persuasione e il prestigio che aveva conquistato. Mobilitazioni come quelle per l'Algeria o per il Vietnam, confortate da figure di riferimento nette e univoche, quali, all'epoca, Jean-Paul Sartre e Russell, non sono più pensabili, mentre gli intellettuali del 'dissenso' dell'Est Europa sono ridotti da tempo all'irrilevanza. Il nuovo secolo si è messo in cammino senza più profeti o interpreti attendibili del movimento storico." Da Intellettuale di Luciano Canfora

Storia delle idee
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Le Goff, Jacques - Mores, Francesco

Storia delle idee

Treccani, 04/02/2021

Abstract: Intorno agli anni Quaranta del Novecento, grazie agli studi del filosofo americano Arthur Oncken Lovejoy, nasce negli Stati Uniti la storia delle idee come disciplina autonoma, distinta dalla storia della filosofia e incentrata sul concetto di processo ed elaborazione inteso come continua mutazione. Proprio i testi di Lovejoy costituiscono il punto di partenza della riflessione di Jacques Le Goff che, con la chiarezza del divulgatore e una scrittura seducente, ripercorre tutti i passaggi che hanno caratterizzato l'accoglienza della disciplina in Europa e le sue conseguenze nell'elaborazione sociale e politica. La sua indagine dimostra come l'uomo attraverso la storia delle idee abbia saputo trovare una via d'uscita dai vincoli della storia, su cui è ancora possibile in qualche modo influire grazie alla consapevolezza politica e alla conseguente azione.

La gentrificazione è inevitabile e altre bugie
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Kern, Leslie - Dalgo, Elisa

La gentrificazione è inevitabile e altre bugie

Treccani, 30/09/2022

Abstract: Come definiamo la gentrificazione? Un processo che sostituisce una comunità con un'altra? È una questione di classe? O di opportunità economiche? E c'è un modo per combatterla? Viaggiando tra Toronto, New York, Londra, Parigi e San Francisco, Leslie Kern, autrice del best seller La città femminista, scruta il mito e le bugie intorno a quella che pare a tutti gli effetti la crisi urbana più urgente dei nostri tempi. Osservato per la prima volta nel 1950 a Londra e teorizzato da pensatori di spicco come Ruth Glass, Jane Jacobs e Sharon Zukin, questo vero e proprio processo di sfollamento dilaga in ogni città e nella maggior parte dei quartieri. Al di là dello studio di yoga, del mercato contadino e del salone di tatuaggi che hanno preso il posto delle vecchie botteghe, ha un impatto devastante sulle comunità più vulnerabili. Svelando la violenza di discriminazioni basate su classe, razza e genere, Kern sostiene che il fenomeno sia la continuazione del progetto coloniale che ha rimosso i nativi dalla loro terra e che oggi si traduce inaumento degli affitti, sfratti, trasformazione dei negozi di quartiere, comunità distrutte. Ma se la gentrificazione non è inevitabile, cosa possiamo fare per fermare la marea? Kern propone un'anti-gentrificazione decoloniale, femminista, queer, che esige il diritto alla città per tutti, la restituzione degli spazi o risarcimenti per coloro che sono stati allontanati.

Gli ultimi re di Shanghai. La straordinaria storia di due dinastie ebree dalle guerre dell'oppio alla Cina dei nostri giorni
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Kaufman, Jonathan - Emo, Margherita - D'Ortona, Piernicola

Gli ultimi re di Shanghai. La straordinaria storia di due dinastie ebree dalle guerre dell'oppio alla Cina dei nostri giorni

Treccani, 20/01/2022

Abstract: Shanghai, anni Trenta. Il Cathay Hotel, sul famoso lungomare della città, era uno dei più glamour al mondo. Costruito da Victor Sassoon – intraprendente playboy miliardario – ospitava celebrità del calibro di Charlie Chaplin e Wallis Simpson, mentre migliaia di turisti partiti da Trieste, Amburgo, Londra, Seattle, Vancouver sbarcavano dai nuovi, scintillanti transatlantici alla scoperta di una città che vantava grattacieli e uno skyline paragonabili a quelli di Chicago. Il merito di tanta modernità era soprattutto di due famiglie ebree, che prosperavano in Cina dal primo Ottocento, rivali in ricchezza e potere: i Kadoorie e, appunto, i Sassoon.Entrambe originarie di Baghdad, sono rimaste al vertice degli affari del paese per oltre un secolo, iniziando a fare profitti con le guerre dell'oppio, sopravvivendo all'occupazione giapponese, corteggiando Chiang Kai-shek, resistendo fino all'ultimo per salvare i loro imperi dalla rivoluzione comunista. Al culmine della Seconda guerra mondiale si unirono per salvare diciottomila rifugiati ebrei in fuga dal nazismo. Gli sfarzosi edifici che hanno costruito e le floride attività che hanno avviato continuano a definire Shanghai e Hong Kong fino ai nostri giorni. Jonathan Kaufman ricostruisce una storia troppo a lungo ignorata, ambizioni, rivalità, intrighi politici e tenacia di questi protagonisti del boom economico che ha aperto la Cina al mondo.

Gli animali di Calvino. Storie dall'antropocene
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Iovino, Serenella

Gli animali di Calvino. Storie dall'antropocene

Treccani, 19/05/2023

Abstract: Dal Sentiero dei nidi di ragno a Palomar, Italo Calvino non ha mai smesso di raccontare animali. Ma che cos'hanno in comune una colonia di formiche argentine nel Ponente ligure, un gorilla albino nello zoo di Barcellona, una gallina in un'officina torinese, gatti ribelli in una città industriale e un coniglio transfugo dalle grinfie dei vivisettori? La risposta è semplice: sono tutti animali che ci dicono di noi umani e del modo in cui la nostra specie è diventata così pesante sulla Terra da determinare una nuova età geologica: l'Antropocene. Seguendo le tracce di Calvino attraverso le storie di questi cinque protagonisti all'apparenza improbabili, Serenella Iovino ci parla di un'epoca in cui l'animale è minaccioso e minacciato, e soprattutto non è il totalmente "altro": perché animali siamo anche noi, creature in un mondo che sfida gli equilibri, anche politici, di un difficile percorso di co-evoluzione.